LE MODE DEL XX SECOLO: POWER DRESSING

Il movimento Power Dressing nasce verso la fine degli anni '60 e si sviluppa pienamente per quasi un decennio, a partire dalla fine degli anni '70. Il nome “Power Dressing” (o “dressing power”) suggerisce il potere dei simboli veicolati dall'abbigliamento e, non solo in genere, per apparenza: - il potere all'opera, quando donne e uomini si armano di abiti e tute simili a corazze tempi moderni; - potere di seduzione quando l'artificio (paillettes, capelli laccati, gloss, latex, ecc.) brilla di mille luci più ingannevoli del canto delle sirene; - potenza sessuale grazie ad abiti in pelle che richiamano, inequivocabilmente, l'immaginario SM; - potenza fisica simboleggiata da montature oversize e imbottiture anatomiche; - potere delle donne i cui attributi si esacerbano e lasciano il segno nell'estetica maschile... I generi si mescolano, l'abito si femminilizza, l'abito diventa moda maschile grazie a Jean Paul Gaultier, lo sport lascia il segno nella moda: Thierry Mugler crea “body -coscienza”, le donne adottano il guardaroba “aerochic”...