LA MIA PELLE RICORDA

Scultore di cuoio stretch, appassionato di Yourcenar, terapeuta curioso che ascolta le donne: sono diverse le vite nella vita di Jean-Claude Jitrois.
Nelle serate che organizza in rue de Rivoli, riunisce tutto lo chic e l'oscuro di Parigi. Il pubblico chiede di più.
È perché “i Jitrois” conoscono le persone. Lo stilista delle star, allo stesso tempo marito fedele, amante volubile, patriarca inflessibile e capitano di coperta, avrà compiuto il secolo.
Illustrata con numerosi archivi fotografici, questa storia - la sua, quella della sua tribù e di una fine di millennio incandescente - unisce linfa in ascesa e reni in caduta.

Dalle braccia di Mike Tyson o Brigitte Nielsen ai corridoi dell'università di Nizza, La mia pelle ricorda evoca l'educazione sentimentale di un uomo resistente alle convenzioni borghesi, l'effervescenza barocca del jet set globale e le ore buie degli anni dell'AIDS. Si legge, il giorno dopo il suo ottantesimo compleanno, il viaggio di un designer visionario guidato dall'amore per la pelle e la libertà.

Stilista francese nato nel 1944, Jean-Claude Coste, detto Jitrois, apre la sua prima boutique a Nizza nel 1976 dopo un'illustre carriera come terapista psicomotorio. Ha rivoluzionato l'industria della moda attraverso la sublimazione della pelle elasticizzata, che lo ha proiettato al rango di icona internazionale, e ha ricevuto la Legion d'Onore nel 2002 per il suo contributo al settore dell'abbigliamento.